C’è un filo invisibile che unisce le vite dei personaggi della foto. Una linea sottile che tiene insieme le battaglie ecologiste di Greta e l’arte di Andy Warhol. Che passa dalle formule matematiche del premio Nobel Paul Dirac per arrivare alle invenzioni di Tim Burton. Che intreccia lo sguardo curioso sul mondo degli animali di Temple Grandin alle imprese scacchistiche di Bobby Fischer.
È un filo che racconta di una maniera diversa di percepire il mondo, le emozioni, le relazioni. È un filo che spesso si intreccia e si annoda, rendendo difficile ciò che per molti è facile. Ma oltre quei nodi e quegli intrecci ci sono le storie di persone capaci di desiderare, di cercare la felicità, di scegliere di stare nel mondo come si è capaci. La bellezza della vita è uno spettacolo a cui hanno diritto tutti, nessuno escluso.
